Nel labirinto delle emozioni umane, la figura del terapeuta non si pone come arbitro dell'anima, ma é più simile a guida illuminante pronta e sicura. Si potrebbe ipotizzare un'analogia con il percorso che Dante fa nella Divina Commedia. Virgilio accompagnò Dante attraverso i reami dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, così lo Psicoterapeuta percorre un viaggio di scoperta nella psiche e nelle emozioni col paziente.
Guidando tra le Ombre Interiori
Come Virgilio condusse Dante tra i gironi infernali, il terapeuta si addentra con il paziente nelle profondità delle sue emozioni. Se Dante avesse compiuto da solo il viaggio, gli sarebbe forse sembrato di impazzire.
In quello che molti considerano un inferno psicologico, il terapeuta rappresenta una base sicura che sostiene il percorso della persona. Attraverso la comprensione condivisa, si tracciano mappe per superare le difficoltà e scoprire la via verso il benessere psico fisico.
Crescita Attraverso il Percorso della Trasformazione
Dante cercò la purificazione nel Purgatorio, così il paziente nel suo viaggio terapeutico aspira alla crescita interiore e ad abbandonare vecchie modalità maladattive.
Il terapeuta, come Virgilio, offre sostegno, provocazioni e suggestioni mentre il paziente affronta le sfide personali.
Questo permette alla persona di fare emergere le proprie risorse e la propria individualità .
Attraverso questo percorso, i modelli di pensiero limitanti lasciano il posto ad atteggiamenti e stili positivi che prendono forma, consentendo una trasformazione personale profonda.
Raggiungere il Paradiso dell'Equilibrio emotivo e relazionale
Nel Paradiso, Virgilio introdusse Dante all'essenza divina. Similmente, il terapeuta accompagna il paziente verso il proprio "paradiso interiore" - uno stato di equilibrio mentale e autoconsapevolezza. Attraverso il dialogo e la riflessione guidata, il paziente scopre risorse interiori, impara modalità più mature e autentiche per affrontare le sfide e sviluppa una prospettiva più chiara sulla propria vita.
Conclusione
L'approccio terapeutico che evoca la Divina Commedia di Dante trova significato nell'esperienza umana. Il terapeuta, come Virgilio,
accompagna il paziente attraverso le luci e le ombre, tra emozioni sgradevoli o intollerabili al fine di produrre un'esperienza emozionale riparativa . In questo viaggio condiviso, paziente e terapeuta possono permettersi di percorrere territori emotivi scioccanti o stati di vero e autentico contatto con se stessi.
